SOD è una applicazione di test e bench inerenti alla simulazione di operazioni applicative tipicamente utilizzate in ambiti database (gestionali e strutture basate sulla gestione intensiva di basi di dati).
Vediamo da vicino come funziona: inanzitutto è importante sottolineare che per garantire dei genuini risultati con le differenti architetture di cpu, l’applicazione è strutturata come un terminale di richiamo di altri file database, che tramite degli script scritti con determinate ottimizzazioni per le varie fasi di calcolo, in parallelo gli stessi si occupano della gestione scheduling e del riconoscimento dei parametri architetturali delle cpu.
Iniziamo adesso ad analizzare i vari test:
Test R. import
Questa funzione lancia uno script che si cura della simulazione in-load di importazione di un gruppo di record appartenenti ad una tabella DB. Operazione load di importazione Record Database. La quantità di carico del test è influenzata dal R.load Extreme (ma su questo ne parleremo piu avanti).
Test R. erase
Questa funzione lancia uno script che si cura della simulazione erase-load di eliminazione di un gruppo di record appartenenti ad una tabella DB. Operazione load di eliminazione Record Database. Anche qui la quantità di carico del test è influenzata dal R.load Extreme.
Test R. search
Questa funzione lancia uno script che effettua in ordini casuali la simulazione di ricerca di un gruppo di record appartenenti ad una tabella DB. Search operation load database.
Test R. export
Questa funzione lancia uno script che si cura della simulazione out-load di esportazioni di un gruppo di record appartenenti ad una tabella DB. Operazione load di esportazione Record Database. Anche qui la quantità di carico del test è influenzata dal R.load Extreme.
Test login
Quest’area è dedicata al test di login. Lancia uno script che si occupa della simulazione di access_login-load, determinandone tramite l’operazione il numero di accessi e la tempistica di questa. Per questo tipo di operazione è necessario specificare indipendentemente (dall’altra opzione di scelta architettura) il tipo di architettura presente nella cpu che si occupa di elaborarla.
Stress test R. loop
Questo test non restiuisce nessun risultato in termini di tempistiche. Ma la sua funzione è quella di stressare la cpu. Tramite il suo script di apaprtenenza esegue in loop una serie di Load Search Operation Database di data-ghost (file fantasmi), sparando ripetutamente carichi in loop.
R.load Xtreme
Questo non è un test, ma è un elemento per regolare il calibro di carichi da far eseguire agli altri test. Avvicinando il cursore e cliccandosi su si apre un menu a tendina dove da la possibilità di selezionare il calibro di carico con un range che va da X2 a X10, RADDOPPIANDONE IL CARICO. Quando questo è disabilitato il carico è pari a X1 ossia un solo gruppo di record. L’R.load Xtreme è applicabile a tutti i test tranne al Test login e il Test R. search.
FIRETEST
Il Firetest è il test padre di tutti gli altri sotto test. Avviandolo effettua tutti i Test R.X presenti dandone un risultato finale complessivo e stimato su un criterio di load piu marcato, contemporanemente riporta i risultati anche ai singoli test. Anche questo test è infuenzato dall’elemento R.load Xtreme.
Architettura
Da questa opzione è possibile scegliere il tipo di architettura presente nella vostra CPU, influenza tutti i TEST R.X. Non influenza il Test Login in quanto questo ha una opzione di scelta indipendente.
R. Pointer
E’ l’indicatore Record. Ossi riporta i record importati durante la fase del test R.import. Inoltre cliccando il pulsantino accanto che raffigura una freccetta a chiocciola si lancia il RESET SOD, utile per resettare l’applicazione SOD in caso questo si impalla o semplicemente se si vuole riazzerare tutti i valori di SOD.
Area informazioni utente e sistema per autenticazione bench.
In quest’area è possibile inserire manualmente il proprio nome le informazioni del proprio sistema per l’autenticazione dei propri risultati dopo i benchtest.
Shellxnet e TaskManger
Il pulsante di destra avvia il taskmanager di windows per monitorare il carico della cpu. Quello di sinistra è una funzione EXTRA di SOD, avvia uno script in bash che non ha niente a che vedere con il contesto dell’applicazione. Infatti avviandolo si avvia Shellxnet, è un applicazione in bash che permette la gestione della propria rete.
Per il momento SOD è tutto qui !
Voglio sottolineare che SOD è un simulatore di operazione tipiche database, ergo elaborazioni tipicamente assegnate ad architetture di cpu per Server HPC e Datacenter, appartenenti alle famiglie AMD Opteron e Intel Xeon. Inoltre SOD è altamente ottimizzato anche per architetture CMT (attualmente presenti solo su core AMD FX Zambesi Bulldozer ed IBM).
I risultati di tutti i test di SOD sono programmati per essere influenzati dalle tempistiche di calcolo e accessi delle elaborazioni basate su criteri di calcoli tipici DB. Non devono quindi per forza essere lo specchio del reale tempo trascorso, ma del tempo di accesso e calcolo della struttura interna di quel determinato test.
Inoltre molte volte i risultati possono essere anche influenzati da altri programmi in esecuzione nel sistema operativo che occupando carico della cpu o della ram, lo variano dandone un risultato poco genuino e non in linea perfetta con le tempistiche reali. Per quest’ultimo si consiglia quindi di chiudere tutti i programmi e processi in background nell’os (se è possibile anche i servizi di processi guardian e deamon degli antivirus).
SOD è una soluzione software sviluppata da shellx (il sottoscritto). 😉
Per scaricare SOD: DOWNLOAD
Se riscontrate bugs in SOD segnalatemeli per email: shellx@hotmail.it
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